Salute orale in gravidanza

Durante la gravidanza la bocca della donna diventa un luogo di cambiamenti fisiologici ed ormonali cosicché le gengive tendono a gonfiarsi e l’infiammazione gengivale ad aumentare .

Le gengive tra il secondo e l’ottavo mese di gravidanza saranno dunque a rischio di

  • Gengivite gravidica: infiammazione gengivale e sanguinamento, di solito reversibili con igiene orale corretta e visita di controllo parodontale
  • Epulide gravidica: protuberanza gengivale da trattare in seguito al parto se non troppo grave
  • Parodontite: malattia gengivale pre esistente che si può aggravare e innestare malattie sistemiche croniche

Obiettivo principale durante la gravidanza sarà evitare un eccessivo accumulo di placca batterica, che potrebbe causare danni irreversibili ai tessuti parodontali come la perdita dentale, l’alitosi, problemi estetici, cattiva masticazione.

Inoltre si considera la persistenza di placca in gravidanza come uno dei fattori di rischio per lo sviluppo del diabete gravidico ed esiti sfavorevoli della gravidanza.

In particolare il parto pre-termine o prematuro, e la nascita del neonato tra la 22esima e 37esima settimana di gestazione, evento frequente anche nei paesi occidentali che purtroppo si associa ad un alto rischio di complicanze per il nascituro.

Molte condizioni predispongono al parto pre-termine, tra cui le infezioni batteriche in qualsiasi parte del corpo della gestante, comprese le gengive e i tessuti che circondano il dente. Le donne incinte e affette da parodontite possono quindi essere più a rischio di parto pre-termine.

La parodontite si può curare, tuttavia è ovvio che in stato di gravidanza le cure odontoiatriche devono essere poco invasive e l’uso di farmaci (ad esempio anestetici o antibiotici) deve possibilmente essere evitato, soprattutto nel primo trimestre di gestazione. Si preferisce infatti trattare la futura mamma nel secondo trimestre.

È quindi consigliabile che ogni donna incinta o che programmi una gravidanza si sottoponga ad una visita presso il proprio dentista, per valutare lo stato di salute delle proprie gengive. Se si dovesse scoprire di essere affetti da parodontite o gengivite è bene sottoporsi alle cure, non solo per preservare i propri denti, ma anche per salvaguardare la salute del bambino.

Controlli regolari durante la gravidanza permettono non solo di tutelare la salute del nascituro e dei tessuti parodontali della mamma, ma si eviteranno anche spiacevoli sorprese durante il periodo di gestazione che richiederebbero la somministrazione di antibiotici e anestetici (prevenzione primaria).

In gravidanza e durante l’allattamento è controindicato anche sottoporsi a sbiancamento dentale.